
venerdì 9 dicembre 2016
Finale di partita: la vittoria dei «no» e la sconfitta di Renzi
O con me o contro di me. Questo è il renzismo. Aver trasformato il referendum costituzionale in un referendum su se stesso e il suo governo ha determinato sia lo schema competitivo sia, conseguentemente, il risultato. È finita 59 a 41 a favore del «no». Un disastro. Nessun governo o maggioranza parlamentare si azzarderà per molto tempo neppure a nominare l’ipotesi di una riforma della Costituzione. Nonostante le necessità del paese.


mercoledì 30 novembre 2016
Albano Laziale, le indicazioni al clero sull'assoluzione del peccato d'aborto

Noi accogliamo cordialmente e con animo grato la disposizione
del papa».
Con queste parole mons. Marcello Semeraro, vescovo di Albano, introduce la sua lettera al clero diocesano e religioso, attraverso la quale offre alcune indicazioni per meglio comprendere e accogliere la disposizione del papa, dopo la chiusura della Porta Santa.
Con queste parole mons. Marcello Semeraro, vescovo di Albano, introduce la sua lettera al clero diocesano e religioso, attraverso la quale offre alcune indicazioni per meglio comprendere e accogliere la disposizione del papa, dopo la chiusura della Porta Santa.
martedì 22 novembre 2016
La rivoluzione pastorale del Giubileo della misericordia
E' giunto il momento di lasciare spazio alla «fantasia della misericordia»; la Chiesa e i credenti devono individuare «nuove opere di misericordia e attuarle con generosità ed entusiasmo». Perché «la porta della misericordia del nostro cuore» deve rimanere «sempre spalancata». Dal giubileo appena concluso infatti «abbiamo imparato che Dio si china su di noi perché anche noi possiamo imitarlo nel chinarci sui fratelli». Francesco traccia così, nella lettera apostolica Misericordia et misera, il bilancio di celebrazioni, pellegrinaggi, veglie e confessioni che si sono moltiplicati in questi dodici mesi in tutto il mondo.
Archiviando il simbolo della "Porta Santa", il papa inaugura una nuova ricorrenza, la Giornata mondiale dei poveri (che si celebrerà in occasione della solennità di Cristo Re), che dà la misura di quanto si è voluto seminare con il giubileo.
Archiviando il simbolo della "Porta Santa", il papa inaugura una nuova ricorrenza, la Giornata mondiale dei poveri (che si celebrerà in occasione della solennità di Cristo Re), che dà la misura di quanto si è voluto seminare con il giubileo.
venerdì 18 novembre 2016
Il collegio cardinalizio, con papa Francesco, è sempre meno europeo

mercoledì 16 novembre 2016
Chiesa in USA, a vent'anni dalla scomparsa del card. Bernardin
«La chiesa cattolica degli Stati Uniti
ha spesso parlato riguardo a varie questioni, in maniera critica nei
confronti della politica pubblica. Per esempio si è pronunciata in
questi anni su diverse questioni quali il diritto dei lavoratori ad
una contrattazione collettiva, sui mali del razzismo e soprattutto
della segregazione forzata».
Riavvolgere il nastro di trent'anni e
leggere l'intervista del card. Joseph Bernardin, presidente della
Conferenza Statunitense dei vescovi cattolici dal 1974 al 1977, fa un
certo effetto. Erano i tempi di Jimmy Carter e Ronald Reagan.
Oggi alla Casa Bianca è arrivato Donald Trump, con le sfide che questo comporta anche per la Chiesa cattolica.
Oggi alla Casa Bianca è arrivato Donald Trump, con le sfide che questo comporta anche per la Chiesa cattolica.
In occasione dei vent'anni dalla morte
del presidente dei vescovi USA, figura emblematica della Chiesa
cattolica statunitense, riproponiamo alcune delle interviste che ha
rilasciato alla rivista Il Regno.
martedì 15 novembre 2016
Giubileo della Misericordia al traguardo: partono i bilanci
I vescovi diocesani hanno chiuso le porte sante. Papa Francesco prepara la conclusione solenne del 20 novembre. Ma per il Giubileo della Misericordia è già tempo di bilanci. Così da giorni ha cominciato a ruotare la giostra dei numeri e delle interpretazioni sul movimento creato (o che si sarebbe dovuto creare) attorno a Roma dall'8 dicembre 2015 ad oggi.
Tra inchieste e reportage l'Anno Santo pare più un bollettino di guerra che un anno di redenzione per i cristiani e per gli oltre 20,6 milioni di pellegrini che hanno varcato l'ingresso in una delle chiese della Città Eterna.venerdì 11 novembre 2016
USA 2016: protesta bianca elegge Donald Trump (intervista a Erik Jones)
Dopo otto anni di governo democratico i repubblicani rimettono piede alla Casa Bianca grazie
al candidato «anomalo» Donald Trump, che alle elezioni dell’8 novembre ha ottenuto i voti di 279 grandi elettori sui 270 necessari per vincere. Il miliardario newyorkese, che dopo una delle peggiori campagne elettorali della storia ha battuto la sua rivale democratica Hillary Clinton, ferma a 218 grandi elettori, è il 45° presidente degli Stati Uniti d’America. I repubblicani hanno anche riconfermato il controllo della Camera dei rappresentanti e del Senato. L'intervista competa al docente di European Studies and International Political Economy e direttore degli European and Eurasian Studies presso la sede di Bologna della Johns Hopkins University (School of Advanced International Studies), sarà pubblicata sul n. 18 di Attualità.
– Professor Jones, si aspettava una vittoria così netta
di Trump?
«No, è stato uno shock assistere al verdetto uscito dallo scrutinio dei
seggi. Era naturalmente una delle possibilità, ma non mi aspettavo un risultato
di questo tipo, anche perché i sondaggi davano altre indicazioni.
Tra tutte le campagne elettorali a cui ho assistito, questa è stata una
delle più anomale: Clinton e Trump sono stati i candidati peggiori che io possa
ricordare. Fino alla fine abbiamo pensato che potesse vincere la democratica
non perché fosse la migliore candidata, ma perché era meglio del rivale
repubblicano. Quando a pochi giorni dal voto il direttore della FBI ha
annunciato nuove verifiche per lo scambio di documenti ufficiali attraverso
l’email privata da parte dell’allora segretario di stato, abbiamo cominciato a
sospettare che potesse vincere Trump, ma non abbiamo mai immaginato che potesse
farlo con questi numeri. È stato un vero shock».
martedì 11 ottobre 2016
Insieme nella speranza. La commemorazione congiunta luterana – cattolica dei 500 anni della Riforma
Card. Kurt Koch, rev. Martin Junge
A poche settimane dall'inizio delle celebrazioni per il Giubileo della Riforma, che vedranno papa Francesco pregare insieme ai vertici della Federazione luterana mondiale nella prima commemorazione comune e non conflittuale dell'evento, il card. Kurt Koch, presidente del Pontificio consiglio per la promozione dell'unità dei cristiani, e il rev. Martin Junge, segretario generale della Federazione luterana mondiale, pubblicano insieme un articolo sul significato storico della celebrazione (nostra traduzione dall'originale inglese).
Nell’anno
1517, nella città tedesca di Wittenberg, il monaco Martin Lutero rese pubblica
la sua opposizione alla diffusa pratica della vendita delle indulgenze, sulla
base dei suoi convincimenti teologici e spirituali. La sua voce pubblica avviò
un profondo processo di trasformazione in un già intricato contesto di radicali
cambiamenti sociali, politici ed economici. Anche se Lutero stesso non aveva mai
avuto l’intenzione di fondare una nuova Chiesa, gli ulteriori sviluppi finirono
con il dividere la cristianità occidentale e scatenarono conflitto e violenza,
le cui ramificazioni avvertiamo ancora oggi. I centenari della Riforma sono
stati una fonte di polemica e scontro tra le due confessioni.
Questa volta
sarà diverso. Il 31 ottobre 2016, papa Francesco per la Chiesa cattolica e il
vescovo munib Younan e il rev. Martin Junge, rappresentanti della comunione
mondiale di 145 Chiese della Federazione luterana mondiale ospiteranno insieme
la commemorazione congiunta della Riforma, dando avvio al suo 500°
anniversario.
mercoledì 21 settembre 2016
Ricordando mons. Cataldo Naro, a dieci anni dalla morte
Il prossimo giovedì, 29 settembre, ricorre il decimo anniversario della morte
di mons. Cataldo Naro, vescovo di Monreale e teologo.
Alle ore 17.30 sarà celebrata la messa, presieduta dal vescovo mons. Mario Russotto, nella Madrice di San Cataldo, dove lo stesso mons. Naro è sepolto.
In sua memoria due convegni sul tema della riforma della Chiesa, il 30 settembre a San Cataldo, paese natale del vescovo, e il 12 ottobre a Palermo, alla Facoltà teologica di Sicilia.
Alle ore 17.30 sarà celebrata la messa, presieduta dal vescovo mons. Mario Russotto, nella Madrice di San Cataldo, dove lo stesso mons. Naro è sepolto.
In sua memoria due convegni sul tema della riforma della Chiesa, il 30 settembre a San Cataldo, paese natale del vescovo, e il 12 ottobre a Palermo, alla Facoltà teologica di Sicilia.
martedì 13 settembre 2016
Dall'eucaristia alla missione: il Convegno eucaristico nazionale a Genova inizia giovedì
Da giovedì 15 a domenica 18 settembre si svolgerà a Genova il 26° Congresso eucaristico nazionale. «L’eucaristia sorgente della missione: "Nella tua Misericordia a tutti sei venuto incontro"» è il tema attorno al quale si ritroveranno, nel capoluogo ligure, delegazioni provenienti dalle diocesi di tutta Italia.
Alle ore 20.30 di giovedì 15 settembre avrà luogo, in piazza Matteotti, la S. Messa di apertura del Congresso (diretta su Tv2000), che sarà presieduta dal Cardinale Angelo Bagnasco, Arcivescovo di Genova e Inviato Speciale del Santo Padre per l’evento.
sabato 10 settembre 2016
Un'antologia dalle Ultime conversazioni
Ecco alcuni dei brani tratti dal volume Ultime conversazioni nel quale Peter Seewald intervista Benedetto XVI e quest'ultimo risponde con estrema libertà. Questa piccola antologia è stata curata da Luigi Accattoli che ne ha fatto un commento anche per la nostra rivista Il Regno (cf. post precedente).
33 - Quando e da chi fu scritto il testo con cui annunciava le sue dimissioni? L’ho scritto io. Non posso dire con precisione quando, ma al massimo due settimane prima. Perché in latino? Perché una cosa così importante si fa in latino. Inoltre il latino è una lingua che conosco così bene da poter scrivere in modo decoroso. Avrei potuto scriverlo anche in italiano, naturalmente, ma c’era il pericolo che facessi qualche errore.
Antologia dal volume
“Ultime conversazioni”
[il numero che precede i capoversi indica la pagina]
32 - [Decidere la
rinuncia] Deve richiedere una forza incredibile. In questo genere di cose
si riceve un aiuto. Ma per me era anche chiaro che dovevo farlo e che quello
era il momento giusto. E la gente l’ha accettato. Molti sono grati che adesso
il nuovo papa abbia un nuovo stile. Altri magari mi rimpiangono un po’ ma intanto
sono riconoscenti anche loro. Sanno che il mio momento era passato e avevo dato
ciò che potevo dare. Quando divenne
definitiva la sua decisione? Direi durante le ferie del 2012. In agosto?
Sì, più o meno.
33 - Quando e da chi fu scritto il testo con cui annunciava le sue dimissioni? L’ho scritto io. Non posso dire con precisione quando, ma al massimo due settimane prima. Perché in latino? Perché una cosa così importante si fa in latino. Inoltre il latino è una lingua che conosco così bene da poter scrivere in modo decoroso. Avrei potuto scriverlo anche in italiano, naturalmente, ma c’era il pericolo che facessi qualche errore.
"Felice" del suo successore, parola di Benedetto
L'uscita, oggi in abbinamento con Il Corriere della sera, del volume a cura di Peter Seewald, Ultime conversazioni (Garzanti) nel quale egli intervista il papa emerito Benedetto XVI viene presentata da Luigi Accattoli sul prossimo numero della rivista (n. 14). Anticipiamo qui il suo commento.
giovedì 25 agosto 2016
Solidarietà con le vittime del terremoto

La Caritas di Roma raccomanda questi canali, e avverte che in questa primissima fase non sono necessari volontari, che non siano quelli della Protezione civile, né vestiario e alimenti.
venerdì 1 luglio 2016
Pino Puglisi, un prete tra due concili
E' fresco di pubblicazione il volume Don
Pino. Martire di mafia, scritto dall’arcivescovo di Catanzaro-Squillace,
mons. Vincenzo Bertolone, postulatore della causa di canonizzazione, con Prefazione del presidente del Senato Pietro Grasso.
Un libro che intende portare nuova luce sulla fede e il coraggio di padre Pino Puglisi, il sacerdote palermitano ucciso dalla mafia in odium fidei il 15 settembre 1993 e beatificato il 25 maggio 2013 a Palermo.
Sulla sua figura è appena uscita su Il Il Regno - documenti una meditazione di don Massimo Naro, docente di Teologia sistematica alla Facoltà teologica di Sicilia, che il 14 aprile scorso – in occasione di un pellegrinaggio con 120 preti dell’arcidiocesi di Milano sulla tomba di padre Puglisi – ha riletto la figura e l’azione pastorale del parroco di Brancaccio, primo martire della Chiesa ucciso dalla mafia.
Un libro che intende portare nuova luce sulla fede e il coraggio di padre Pino Puglisi, il sacerdote palermitano ucciso dalla mafia in odium fidei il 15 settembre 1993 e beatificato il 25 maggio 2013 a Palermo.
Sulla sua figura è appena uscita su Il Il Regno - documenti una meditazione di don Massimo Naro, docente di Teologia sistematica alla Facoltà teologica di Sicilia, che il 14 aprile scorso – in occasione di un pellegrinaggio con 120 preti dell’arcidiocesi di Milano sulla tomba di padre Puglisi – ha riletto la figura e l’azione pastorale del parroco di Brancaccio, primo martire della Chiesa ucciso dalla mafia.
mercoledì 29 giugno 2016
La preghiera per uscire dalle chiusure. Papa Francesco nella solennità dei santi Pietro e Paolo
«La preghiera permette alla
grazia di aprire una via di uscita: dalla chiusura all’apertura, dalla paura al
coraggio, dalla tristezza alla gioia. E possiamo aggiungere: dalla divisione
all’unità»: così papa Francesco nell’omelia tenuta questa mattina, nella
Basilica Vaticana alle 9.30, in occasione della Solennità dei santi apostoli
Pietro e Paolo, patroni della città di Roma.
Durante la celebrazione eucaristica il papa ha benedetto i sacri palli (paramenti liturgici costituiti da una striscia di stoffa di lana bianca avvolta sulle spalle, simbolo del compito pastorale di chi lo indossa), destinati agli arcivescovi metropoliti nominati nel corso dell’anno. Si tratta di 25 presuli dei 5 continenti. 6 sono gli italiani, tra cui mons. Zuppi, arcivescovo di Bologna; mons. Lorefice, arcivescovo di Palermo; mons. Tisi, arcivescovo di Trento; mons. Accrocca, arcivescovo di Benevento; mons. Ligorio, arcivescovo di Potenza-Muro Lucano-Marsico Nuovo; e il domenicano Lorenzo Piretto, dallo scorso novembre arcivescovo di Izmir (Smirne), in Turchia. La consegna del pallio ai nuovi arcivescovi avverrà nelle loro diocesi per mano dei nunzi apostolici locali, alla presenza dei vescovi suffraganei e dei fedeli.
Durante la celebrazione eucaristica il papa ha benedetto i sacri palli (paramenti liturgici costituiti da una striscia di stoffa di lana bianca avvolta sulle spalle, simbolo del compito pastorale di chi lo indossa), destinati agli arcivescovi metropoliti nominati nel corso dell’anno. Si tratta di 25 presuli dei 5 continenti. 6 sono gli italiani, tra cui mons. Zuppi, arcivescovo di Bologna; mons. Lorefice, arcivescovo di Palermo; mons. Tisi, arcivescovo di Trento; mons. Accrocca, arcivescovo di Benevento; mons. Ligorio, arcivescovo di Potenza-Muro Lucano-Marsico Nuovo; e il domenicano Lorenzo Piretto, dallo scorso novembre arcivescovo di Izmir (Smirne), in Turchia. La consegna del pallio ai nuovi arcivescovi avverrà nelle loro diocesi per mano dei nunzi apostolici locali, alla presenza dei vescovi suffraganei e dei fedeli.
domenica 26 giugno 2016
Il Concilio è finito, inizia il dialogo. La Chiesa ortodossa entra nel terzo millennio
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Accademia ortodossa di Creta (foto © John Mindala). |
Dopo il Vangelo è stato letto il Messaggio del Santo e grande Concilio della Chiesa ortodossa al popolo ortodosso e a tutte le persone di buona volontà, approvato ieri dai circa 230 vescovi e gerarchi delle 10 Chiese ortodosse autocefale convenute, che sintetizza il significato dell’evento, percepito da tutti i partecipanti come storico.
Già ieri, chiudendo le sessioni, il patriarca ecumenico Bartolomeo I aveva sottolineato la gioia e la speranza che sono nate come primi frutti del Concilio, nonostante tutte le difficoltà e il dolore per la mancata partecipazione di quattro Chiese autocefale, quelle di Russia, Georgia, Bulgaria e Antiochia, che pochi giorni prima dell’inizio avevano annunciato che non sarebbero andate. Nella discussione dei 6 documenti (vedi scheda) “non è stato tutto rose e fiori, ma c’è stata la volontà di tutti di appianare le difficoltà con l’illuminazione dello Spirito, che ci guida alla concordia, e questo è il contributo più grande che portiamo alla nostra Chiesa e a tutta l’umanità”. E ha aggiunto: “Tutti insieme abbiamo scritto una nuova pagina di storia, e glorifichiamo Dio per questo”.
venerdì 24 giugno 2016
Cronache dal Concilio: quinta giornata, i primi frutti
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Ieronymos II di Atene e di tutta la Grecia. |
Tra i primi frutti del Concilio c’è già l’accordo raggiunto tra il Patriarcato Ecumenico e la Chiesa ortodossa greca su un tema che creava tensione, ed era la giurisdizione sulle «nuove terre», cioè 36 diocesi (sulle 81 complessive) della Chiesa greca, che si trovano a settentrione, vennero a far parte dello stato greco dopo le guerre balcaniche e sono rappresentate da 6 dei 12 vescovi del Santo Sinodo. Si tratta dei territori dell’Epiro, della Macedonia, della Tracia e dell’Egeo. Mentre sono amministrate dalla Chiesa greca, sono sotto la giurisdizione spirituale del Patriarcato Ecumenico, ed è il patriarca ecumenico che ricordano nella liturgia (i nomi dei vescovi ricordati nella liturgia e l’ordine nel quale ciò viene fatto è un tema spinoso, sul quale nella lunga preparazione del Concilio non si era raggiunto un accordo sufficiente, e pertanto era stato espunto dall’agenda dei lavori). Questo assetto «ibrido» della giurisdizione canonica sulle «nuove terre» provocava quelle che sono state definite dai portavoce di entrambe le Chiese delle «nuvole» nelle relazioni.
giovedì 23 giugno 2016
Papa in Armenia: vengo come servo del Vangelo e messaggero di pace
In occasione dell’imminente
viaggio apostolico nella Repubblica d’Armenia (dal 24 al 26 giugno 2016), papa
Francesco ha diffuso un videomessaggio in cui saluta il «primo paese cristiano»
– come cita il motto del viaggio – che è in procinto di incontrare tra poche ore. Pubblichiamo
di seguito il testo
del videomessaggio trasmesso ieri sera al popolo armeno, alla vigilia della
partenza.
mercoledì 22 giugno 2016
Concilio panortodosso – Terza giornata: pronto il documento sulla diaspora ortodossa
![]() |
Gregorio di Messaoria, Chiesa di Cipro. |
martedì 21 giugno 2016
Questo è un Concilio. Speriamo diventi una consuetudine
Intervista a p. John Chryssavgis, portavoce del Patriarcato Ecumenico
a cura di Daniela Sala*
- Perché questo Concilio, e perché ora?
"Il Concilio è stato in itinere per molto molto tempo, erano secoli che le Chiese ortodosse non si trovavano insieme per affrontare i problemi e le preoccupazioni comuni. In un certo senso possiamo anche dire che un Concilio ampio come questo, dove sono presenti dieci Chiese, non si è mai tenuto nella storia.
a cura di Daniela Sala*
- Perché questo Concilio, e perché ora?
"Il Concilio è stato in itinere per molto molto tempo, erano secoli che le Chiese ortodosse non si trovavano insieme per affrontare i problemi e le preoccupazioni comuni. In un certo senso possiamo anche dire che un Concilio ampio come questo, dove sono presenti dieci Chiese, non si è mai tenuto nella storia.
lunedì 20 giugno 2016
Prima giornata: maggiori le difficoltà, maggiore l'urgenza di un Concilio
Kolympari, Creta. Si è aperto stamattina anche nella sua fase assembleare, con il discorso inaugurale del patriarca ecumenico Bartolomeo I, il Santo e grande Concilio panortodosso. I patriarchi, i vescovi e i delegati delle 10 Chiese ortodosse autocefale presenti erano riuniti nell’Accademia ortodossa, nei pressi del monastero di Gonia, a Kolympari. Alla sessione inaugurale e a quella conclusiva sono presenti anche osservatori invitati di altre Chiese cristiane: per il Pontificio consiglio per la promozione dell’unità dei cristiani ci sono il card. Kurt Koch, Brian Farrell e Hyacinthe Destivelle; per gli altri non è disponibile un elenco ufficiale. Alla stampa è consentito l’accesso in una tenda appositamente attrezzata subito al di fuori del cancello dell’Accademia, ma un gruppo è stato accompagnato per una breve permanenza all’interno.
L'omelia inaugurale del patriarca Bartolomeo
Omelia di sua santità il patriarca ecumenico Bartolomeo, presidente del santo e grande Concilio della Chiesa ortodossa durante la concelebrazione della Divina liturgia nella chiesa metropolitana di S. Minas a Heraklion (Creta) con le loro beatitudini i primati delle sante Chiese ortodosse (19.6.2016)
Vostre beatitudini, venerati fratelli primati delle Chiese locali ortodosse,[1]
domenica 19 giugno 2016
Inizia il Concilio ortodosso: una missione (amore e unità) e due analogie
![]() |
Divina liturgia di Pentecoste, 19 giugno 2016, Heraklion, Creta. |
Kolympari (Creta). Hanno pregato per il dono dello Spirito e dell’unità i 10 patriarchi e primati delle Chiese ortodosse autocefale (cioè indipendenti), che hanno celebrato oggi nella chiesa metropolitana di San Minas a Heraklion, Creta, la liturgia di apertura del Santo e grande Concilio panortodosso nella solennità della Pentecoste (secondo il calendario liturgico ortodosso).
E sebbene non esplicitamente, in tutta la liturgia - nel suo stretto legame tra Pentecoste e istituzione dell’ekklesia (assemblea) – si avvertiva l’assenza di quattro dei patriarchi come un segno tangibile della difficoltà di vivere praticamente la realtà teologica della conciliarità, che tra l’altro è il tratto maggiormente caratterizzante per le Chiese dell’Ortodossia.
martedì 14 giugno 2016
Un giro tra l'umanità
Il giro del mondo in 80 giorni di Jules Verne (in originale: Le Tour du monde en quatre-vingts jours) è uno dei più celebri romanzi di avventura per ragazzi. Ispirato a un'impresa realmente compiuta nel 1870 dall'americano George Francis Train, il libro racconta la storia di due uomini, il gentleman inglese Phileas Fogg e Passepartout, suo cameriere francese, impegnati in nella scommessa di fare il giro del globo terrestre in ottanta giorni. Sul Regno un'originale rilettura a firma della scrittrice Mariapia Veladiano.
Libri del mese/ schede
lunedì 13 giugno 2016
Francesco in visita al PAM: l'obiettivo Fame Zero arruola anche il papa
Questa mattina alle 9.30 papa Francesco ha visitato per la
prima volta la sede del Programma alimentare mondiale delle Nazioni Unite (PAM), nel quartier generale dell’agenzia a Roma.
sabato 11 giugno 2016
Il 22 luglio in festa per Maria di Magdala, apostolorum apostola
«Per espresso desiderio del santo padre Francesco, la
Congregazione per il culto divino e la disciplina dei sacramenti ha pubblicato
un nuovo decreto,
datato 3 giugno 2016, solennità del Sacratissimo Cuore di Gesù, con il quale la
celebrazione di santa Maria Maddalena, oggi memoria obbligatoria, sarà elevata
nel calendario romano generale al grado di festa»: è l’incipit dell’articolo,
pubblicato sul Bollettino della Sala stampa vaticana, a firma del segretario
del dicastero del Culto, arcivescovo Arthur Roche.
venerdì 10 giugno 2016
L'omelia di pietra di Antoni Gaudì
Moriva oggi, 90 anni fa, Antoni Gaudì, il padre geniale della Sagrada familia. Morto in povertà, ha trascorso gli ultimi anni della vita come un monaco tutto dedito a dirigere una monumentale opera di corale gloria a Dio.
Rileggiamo la presentazione della simbologia teologica dell'edificio, consacrato da Benedetto XVI nel 2010, pubblicata sul Regno a firma del gesuita J.-P. Hernández.
Introdotta a Barcellona la causa di beatificazione di Gaudì a opera di un gruppo di architetti e designer catalani, nel 2003 essa ha concluso la fase diocesana di valutazione e ora è allo studio della Santa Sede.
Introdotta a Barcellona la causa di beatificazione di Gaudì a opera di un gruppo di architetti e designer catalani, nel 2003 essa ha concluso la fase diocesana di valutazione e ora è allo studio della Santa Sede.
giovedì 9 giugno 2016
Francesco in Armenia e il genocidio del 1915
Mancano meno di due settimane al viaggio apostolico di papa
Francesco in Armenia, dal 24 al 26 giugno prossimi. Dopo le visite compiute in
Messico (12-18 febbraio 2016) e sull’isola di Lesbo (il 16 aprile scorso), quello
che si sta per compiere sarà, nell’ordine, il terzo dei viaggi apostolici
pontifici fuori dall’Italia dall’inizio dell’anno e il XIII pellegrinaggio
internazionale dall’inizio del pontificato. Sul Regno una lettura teologica sul genocidio degli armeni.
mercoledì 8 giugno 2016
Il 31 ottobre il papa in Svezia per il 500.mo della Riforma di Lutero
Il 31 ottobre, quando papa Francesco si recherà a Lund, in
Svezia, la commemorazione ecumenica congiunta
luterano-cattolica del 500° della Riforma, che cade nel 2017, sarà strutturata su due parti e consisterà in una liturgia nella cattedrale di Lund e un evento pubblico nell'area sportiva di Malmo, aperta a una partecipazione più ampia.
Le celebrazioni verteranno su ringraziamento, pentimento e impegno per una testimonianza comune. E la celebrazione utilizzerà il testo della Preghiera comune (che Il Regno ha tradotto in italiano).
Le celebrazioni verteranno su ringraziamento, pentimento e impegno per una testimonianza comune. E la celebrazione utilizzerà il testo della Preghiera comune (che Il Regno ha tradotto in italiano).
mercoledì 1 giugno 2016
M. Marzano, Papà, mamma e gender
di Niccolò Pesci*
M. Marzano, Papà, mamma e gender, UTET – De Agostini, Novara 2015, pp. 160, €
12,00.
È vero che si vuole insegnare ai bambini che possono scegliere il sesso che
preferiscono? Che cosa significa che d’ora in poi nelle scuole non si parlerà
più di padre o di madre, ma di «genitore 1» e «genitore 2»? Sono queste le
domande, allarmate, che circolano da tempo riguardo la «teoria del gender»: un
insieme di concetti complessi, spesso confusi, su cui è diventato difficile
formarsi un’opinione il più possibile obiettiva.
martedì 31 maggio 2016
E. Rossi, Una Costituzione migliore?
Si profila per l'autunno prossimo, il referendum costituzionale con voto confermativo sulla Riforma (ddl Boschi) approvata alla Camera - con 361 sì e 7 no - il 12 aprile scorso. Una riforma piuttosto ampia, (con 45 articoli della Costituzione modificati), che ha suscitato reazioni contrastanti, sia nell'opinione pubblica che nel mondo scientifico di riferimento. Il volume, del prof.E Rossi, cerca di spiegare, con un linguaggio semplice ma rigoroso, i contenuti della riforma, analizzandone i punti di forza e di debolezza, le scelte opportune e gli errori commessi.
lunedì 30 maggio 2016
Libro social "Chiedete", ora parlare con papa Francesco è possibile
Sarà intitolato "Chiedete" il primo "libro social" di un pontefice che usa le nuove forme di comunicazione digitale per mettere in contatto con il santo padre le persone di ogni angolo del pianeta. Il lancio del nuovo progetto editoriale è stato ufficializzato ieri in Vaticano, a conclusione dell'incontro "Scholas Occurrentes", e conterrà le risposte di papa Francesco ad alcune domande che possono essere poste dai ragazzi tramite un sito web (www.askpopefrancis.scholasoccurrentes.org) creato apposta per l'iniziativa.
venerdì 27 maggio 2016
Aveva 100 anni ed era il custode della memoria di papa Giovanni XXIII
Si è spento ieri presso la clinica Palazzolo di Bergamo il card. Loris Francesco Capovilla. Nato il 14 ottobre 1915 a Pontelongo, in provincia di Padova, fu ordinato sacerdote il 23 maggio 1940. Prestò servizio a lungo alla diocesi di Venezia, dove aveva conosciuto l'allora cardinale Angelo Roncalli quando, nel 1953, venne nominato Patriarca della città veneta. Per dieci anni, dal 1953 al 1963 fu suo segretario particolare, quando questi era patriarca di Venezia, quindi lo aveva accompagnato al conclave del 1958 nel corso del quale venne eletto papa Giovanni XXIII. Per quattro anni lavorò anche a fianco di Paolo VI come perito conciliare. Il 10 dicembre 1988 si dimette dagli incarichi pastorali e va ad abitare a Sotto il Monte, in provincia di Bergamo, paese natale di papa Roncalli. E' qui che due anni fa, il 1° marzo 2014, per decisione di papa Francesco ricevette la la berretta cardinalizia. Dal 15 aprile era il più anziano vescovo d’Italia e il quarto del mondo. Su Regno-att. 12, 2013,344 un ricordo nell'intervista che il card. Capovilla rilasciò per Il Regno ricordando il "suo" papa.
mercoledì 25 maggio 2016
Papa per il 100° del Katholikentag: ciò che conta è l'attenzione all'altro
Si è aperta ieri sera a Lipsia, in Germania la 100° edizione del Katholikentag, ovvero la "Giornata dei cattolici tedeschi", organizzato a cadenza biennale e che quest’anno ha per tema "Ecco l’uomo". Ai partecipanti papa Francesco ha inviato un messaggio in cui esprime apprezzamento per l’iniziativa: "Voi avete buoni rapporti con i cristiani delle altre confessioni e date un’autentica testimonianza di Cristo con il vostro impegno concreto a favore dei più deboli e bisognosi".
Dustur al Kino di Roma, tra cinema e scienza
Presentato recentemente a Cesena in occasione della Festa dell'Europa (9 maggio scorso), il film Dustur di Marco Santarelli torna a Roma per una tre giorni (25-27 maggio) di rassegna cinematografica capitolina nata dalla collaborazione con il Dipartimento Scienze Umane e Sociali, Patrimonio Culturale del CNR – Consiglio Nazionale delle Ricerche. Con l’intento di coniugare racconto cinematografico e approccio scientifico sul delicato tema delle migrazioni e della convivenza (ambiti in cui il Dipartimento del CNR è impegnato da tempo) la prima edizione di REMIX offrirà al pubblico un ricco programma di incontri e proiezioni, in compagnia dei registi e dei ricercatori. Tra i prossimi appuntamenti in programmazione: il 2 giugno Dustur verrà proiettato a Cattolica per la Festa della Repubblica. Su Regno-att. 6,2016,165 una breve lettura.
Discernimento per una morale in uscita, alla luce di Evangelii gaudium
Cosa intende papa Francesco laddove parla della sua visione dinamica e "in uscita" dell'evangelizzazione e missione della Chiesa che faccia propria la pratica del discernimento come metodo per "una morale dal cuore del Vangelo"? Ma soprattutto cosa si intende realmente, nella vita quotidiana, con la parola "discernimento": si tratta di buon senso, virtù della prudenza o semplice capacità di giudizio corretto? O non piuttosto di "approccio alla vita che scaturisce dalla familiarità col Vangelo di chi sa trovare Dio in tutte le cose"?: Carla Corbella per il blog Moralia
martedì 24 maggio 2016
Vaccinazioni: una questione di etica civile
"È obbligatorio o no vaccinare i bambini": è bastata una simile
domanda seguita da una risposta provocatoria per scatenare, durante la
trasmissione Virus condotta su Rai2 da Nicola Porro, l'ultima querelle in
materia di vaccinazioni. Una polemica su cui troppo spesso si assiste a un
vuoto di contenuti in un'etica della comunicazione che non cerca
l'approfondimento scientifico, ma solo lo scontro tra punti di vista
"morali" diversi. E se invece provassimo a vedere la questione da un
punto di vista di etico-civile? Simone Morandini per il blog Moralia.
lunedì 23 maggio 2016
Il contagio del papa. E il primo effetto sui vescovi
"C'è un influenza del papa argentino sui nostri vescovi? E in quale direzione?": apre su questa pista, attraverso la sollecitazione provocata da queste due domande, la seconda indagine di Luigi Accattoli sul positivo "contagio" che viene ai nostri vescovi dalle parole e dai gesti di papa Francesco. L'esempio da seguire è certamente "alto", ma gli entusiasmi e le buone pratiche non mancano.
Europa - Migrazioni. I corridoi umanitari
Nati da un Protocollo d'intesa sottoscritto, il 15 dicembre 2015, dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Ministero dell'Interno, Comunità di Sant'Egidio, Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia (FCEI) e Tavola Valdese, i corridoi umanitari sono un "progetto-pilota" di alto profilo umanitario. Frutto di una collaborazione ecumenica fra cristiani cattolici e protestanti i corridoi umanitari prevedono l'arrivo nel nostro Paese, nell'arco di due anni, di 1000 profughi da paesi interessati da guerre civili e violenza diffusa. Un primo bilancio su Regno-att. 6,2016,138.
venerdì 20 maggio 2016
Terremoto in Emilia: quattro anni son passati
Dopo quattro anni dal sisma che ha colpito l'Emilia nel maggio 2012, ora lentamente il cratere si sta ritirando ed è ormai quasi dimezzato. Gradualmente continuano anche i processi di ricostruzione: ad oggi su 60 Comuni coinvolti, 25 hanno completato o stanno per concludere la ricostruzione degli edifici privati, case e aziende. L'obiettivo è il recupero di dei centri storici e delle opere pubbliche, ma "c'è ancora tanto da fare" - ha detto il presidente della regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, commissario per la ricostruzione a Repubblica - "Ma questa striscia di terra che produceva il 2% del Pil nazionale tornerà più bella, più forte, più sicura di prima".
Di seguito sul Regno le cronache del sisma emiliano di P. Stefani, F. Rossi ed E. Pirazzoli.
Di seguito sul Regno le cronache del sisma emiliano di P. Stefani, F. Rossi ed E. Pirazzoli.
giovedì 19 maggio 2016
Papa Francesco: ricchi che sfruttano lavoratori sono sanguisughe
“Quando le ricchezze si fanno con lo sfruttamento della gente, quei ricchi sfruttano il lavoro della gente e quella povera gente diviene schiava (...) Questi che fanno questo sono vere sanguisughe e vivono dei salassi del sangue della gente che rendono schiavi del lavoro”: così il papa durante la messa celebrata a Santa Marta giovedì 19 maggio, per denunciare le “schiavitù di oggi” e chi, approfittando della diffusa mancanza di lavoro, “sfrutta la gente” e la costringe ad accettare contratti iniqui, in nero. Qui il testo dell'omelia, di seguito le parole più vive.
Procreazione responsabile: questione non solo di «metodo» in Amoris laetitia
Nonostante "l’abbandono del precedente linguaggio magisteriale" improntato a termini quali "permesso" e "proibito" e a giudizi morali generali, l'esortazione Amoris laetitia "non confligge con il magistero precedente, ma apre sempre a nuove possibilità esistenziali. Questo è particolarmente evidente anche in riferimento ai diversi temi connessi alla procreazione responsabile": è il commento di Andrea Volpe per il Blog Moralia.
Qui il link all'intero testo dell'articolo pubblicato sul sito del Regno.
Qui il link all'intero testo dell'articolo pubblicato sul sito del Regno.
Il Regno cambia casa: nuova sede in centro a Bologna
Cari lettori e cari amici, da pochissimi giorni ci troviamo nella nuova sede del Regno, in centro a Bologna in Via del Monte 5. Martedì scorso abbiamo inaugurato la prima riunione di redazione sul tema del "referendum costituzionale" con gli ospiti Arturo Parisi, Emanuele Rossi, Paolo Segatti.
Se volete contattarci: i nostri recapiti li trovate tutti aggiornati qui nella sezione "contatti" del nostro blog.
Veniteci a trovare, vi aspettiamo!
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La redazione
mercoledì 18 maggio 2016
Uno studio sulle donne diacono: la proposta di papa Francesco
Papa Francesco ha detto di voler creare una commissione per studiare la possibilità
di consentire alle donne di servire come diaconi nella chiesa cattolica. Tale annuncio è stato
fatto dal papa durante un incontro in Vaticano con 900 rappresentanti dell’Unione
internazionale Superiore generali (Uisg), il 12
maggio scorso, che gli hanno chiesto nel corso di una
sessione di domande e risposte perché la Chiesa esclude le donne dal servire
come diaconi. Il tema non è nuovo ed è stato riproposto anche in
tempi relativamente recenti. Il primo link rimanda a un intervento del
card. W.Kasper su Regno-doc. 5,2013,166; mentre il secondo alla lettura
del volume di K.
Madigan, C. Osiek , Ordained Women in the Early Church. A
Documentary History su Regno-att. 6,2006,171.
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